31 Dicembre
La prima tappa di oggi è Icod de Los Vinos. Lungo la costa prima di raggiungere questa località ci fermiamo ai punti panoramici di Playa de Los Roques e Playa de Castro le due grandi spiagge di Puerto Cruz. Quasi sospeso nella parete di roccia c’è il bel edificio abbandonato Casa de la Gordejuela. Sarebbe bello scendere con una passeggiata per vederlo da vicino e godere delle vedute dall’alto dell’Oceano.
Icod è famosa per il suo ‘Drago Millenario’ un esemplare di Dracaena Drago di circa 800 anni, dichiarato monumento nazionale nel 1917. Visitiamo il giardino botanico, passeggiamo tra le viuzze acciottolate del piccolo paese di Icod.
Andiamo alla Cueva del Viento per visitare il quarto tunnel vulcanico più lungo del pianeta con 18 chilometri di estensione, dopo il tunnel delle Hawaii. Il suo nome è dovuto alle correnti d’aria che si producono al suo interno, che sommate all’oscurità e al silenzio della caverna, generano un ambiente quasi preistorico. La Cueva del Viento si formò circa 27.000 anni fa come conseguenza dell’eruzione di Pico Viejo, situato vicino al Teide. Il sito è chiuso per le festività.
Riprendiamo la strada per Garachico, un paesino dalla storia coloniale che vanta un ricco patrimonio architettonico, famoso per le sue piscine naturali di El Caleton, una delle zone balneari più conosciute dell’isola. Il posto è giusto per fermarsi e fare un bagno con le onde che entrano spumose direttamente dall’Oceano dentro la parte protetta delle piscine. L’acqua è fredda per entraci ma poi è gradevole, quando si esce non c’è vento e quindi si sta bene.
A Garachico si trova la moderna puerta sin puerta (Tensei Tenmoku), il monumento di due strutture in marmo bianco, firmato da giapponese Kan Yasuda. Vicino c’è il Castello di San Miguel che si affaccia sulle piscine naturali. Riprendiamo l’auto e ci avviciniamo a casa.
Andiamo a vedere il tramonto a Punta del Hidalgo che si raggiunge con la strada che passa per Bejamar. Questa località è famosa per le sue piscine naturali create dalle onde dell’oceano che vanno a infrangersi contro i frangiflutti. Sistemiamo l’auto a casa, prendiamo il tram e andiamo in centro di Santa Cruz. Aspettiamo la mezzanotte tra le piazze.
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Il ‘Drago Millenario’ dichiarato monumento nazionale nel 1917 |
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è un esemplare di Dracaena Drago di circa 800 anni |
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Le strade per raggiungere le diverse località sono veloci e non a pagamento. Il Teide è sempre visibile |
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I punti panoramici vicino Puerto Cruz hanno la vista su vaste coltivazioni di banane… |
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Ci fermiamo ai punti panoramici di Playa de Los Roques e Playa de Castro le due grandi spiagge di Puerto Cruz |
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Garachico è famosa per le sue piscine naturali di El Caleton |
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È una delle zone balneari più conosciute di Tenerife |
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Il posto è giusto per fermarsi e fare un bagno… |
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…con le onde che entrano spumose direttamente dall’Oceano dentro la parte protetta delle piscine |
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A Garachico si trova la moderna puerta sin puerta (Tensei Tenmoku), il monumento di due strutture in marmo bianco, firmato da giapponese Kan Yasuda |
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Andiamo a vedere il tramonto a Punta del Hidalgo che si raggiunge con la strada che passa per Bejamar |
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Questa località è famosa per le sue piscine naturali create dalle onde dell’oceano… |
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…che vanno a infrangersi contro i frangiflutti |